Andar per borghi

Se mi chiedessero quale è una delle cose che più mi piace fare, risponderei "andar per borghi".

Mi piace visitare i borghi medioevali e da noi in Italia c'è ne sono tantissimi e tutti molto suggestivi.

Passeggiare per quelle stradine, sembra di tornare indietro nel tempo... .

Ieri, ad esempio, siamo stati al Ricetto di Candelo, un bel paesino in provincia di Biella (Piemonte); io abito a Novara e quindi il luogo è vicino.

Si tratta di un  una struttura fortificata protetta all'interno del paese di Candelo, la cui costruzione risale al XIV secolo.

All'interno di questo "paese nel paese" si accumulavano i beni (foraggi, vini etc) del signore locale o della popolazione e dove, occasionalmente, si ritirava la popolazione stessa in caso di attacchi dall'esterno.

La sua particolarità è che questo ricetto non è mai stato abitato stabilmente e quindi non è mai stato modificato, sembra proprio di camminare in un borgo di 600 anni fa!

Al suo interno ci sono botteghe di vari artisti e due ristorantini (suggestivi).

Anche il paesino di Candelo è molto carino.

Poichè non ho ancora scaricato le fotografie, Vi do un assaggio di immagini prese da google.

Un altro borgo medioevale che ho visitato la scorsa estate è Borgo Canale, o meglio Canale di Tenno (TN), in Trentino, appena sopra il Lago di Garda.

Questo è altrettanto magico ma diversa la sua storia, in quanto è tutto il paese che è rimasto "indietro nel tempo".

Si tratta di un agglomerato rurale di origine medievale (se ne ha notizia dal 1211) sopravvissuto quasi intatto nella sua struttura fino ai giorni nostri.

Il borgo si fa apprezzare per la caratteristica architettura fatta di “volti” a botte, sottopassi, vicoletti, ballatoi affumicati dal tempo. 

Canale di Tenno (TN)- Agosto 2009

Canale di Tenno (TN) - Agosto 2009

Per scendere un po' più verso il centro Italia, sempre lo scorso anno, mentre eravamo a Cattolica, abbiamo visitato il borgo di Montefiore Conca, anch'esso suggestivo e meraviglioso.

Qui c'è un bel castello da visitare, con reperti molto interessanti e una vista mozzafiato sulle colline romagnole!

Il Castrum Montis Floris è citato per la prima volta in un documento del XII secolo, una concessione fatta da papa Alessandro III alla Chiesa di Rimini. Le fonti successive indicano il paese come Mons Floris, cioè Monte del Fiore, o Montefiore. Non ci sono segreti in questo nome, che deriva dalla deliziosa collocazione geografica del paese.

Il borgo di Montefiore, con le sue case, si addossa al castello, conservando la sua fisionomia medioevale. Si raccoglie in un semicerchio chiuso da mura, con le loro antiche torri; e fuori da queste mura un borgo, disteso brevemente a fianco della strada che risale e ridiscende la valle del Conca. Il castello e il paese dovevano la loro fortuna alla posizione dominante e al fatto di trovarsi al centro di un paese fertile, e su una strada importante, quella Flamnia minor grazie alla quale era possibile accorciare sensibilmente il viaggio verso Roma o da Roma.

Il castello è Malatestiano e il borgo è altresì ricco di Chiese molto importanti.

Montefiore Conca - Giugno 2010

Montefiore Conca - Giugno 2010

Montefiore Conca - Giugno 2010

Preciso, inoltre, che tutti e tre i borghi sono inseriti nell'elenco dei Borghi più belli d'Italia.

Ovviamente, ne ho visitati molti altri (anche all'estero) ma mi piace parlare delle meraviglie a noi vicine, di luoghi che magari non sono di moda ma non hanno nulla da invidiare a quelli più "famosi", in quanto a magia e suggestione.

Magari tra i loro fiori e i loro sassi ci sono fatine ed elfi... oppure di notte appaiono le persone che li hanno abitati secoli fa! Sta di fatto che a me fanno sempre sognare e spero anche a Voi!

A presto

Federica