Uno dei periodi e degli stili che più amo è lo stile Reggènza (Regency in inglese), in particolare quello inglese.
Questa espressione viene riferita, però, sia allo stile tipico dell'arredamento francese durante in periodo di reggenza di Filippo d'Orleans (1715-23), che si può però allargare sino a comprendere anche i primi anni di regno di Luigi XV, sia a quello inglese che parte dalla fine del Settecento sino al 1830 ca., ci si riferisce in particolare al periodo della reggenza (1811-1820) del principe di Galles, poi Giorgio IV.
Da un punto di vista storico il termine Reggenza indica la supplenza al trono di Inghilterra del Principe di Galles (futuro Giorgio IV), a seguito della pazzia del padre Giorgio III, che coprì il periodo tra il 1811 ed il 1820.
Riguardo alla storia dell’arte, tuttavia, tale periodo tende ad essere espanso includendo l’intera influenza sulle arti di Giorgio IV che ha formalmente inizio con la commissione all’architetto Henry Holland della costruzione di Carlton House a Brighton. Il periodo normalmente considerato va dal 1890 alla morte di Giorgio IV nel 1830, e, di fatto include una serie diversa che sono gli equivalenti inglesi dei francesi tardo Luigi VI, Direttorio, Impero e Restaurazione.
Lo stile inglese (Regency) fu caratterizzato dal recupero di forme e motivi desunti dal mondo antico (stilineogreco, neoegizio, neoromano), dall'età gotica (neogotico) e dall'Estremo Oriente (gusto delle cineserie, delmobile laccato).
Tra gli esponenti dello stile, che assimilò anche le indicazioni neoclassiche offerte dagli stili francesi del Direttorio e dell'Impero, furono l'architetto H. Holland (autore dei nuovi interni della Carlton House di Londra), l'ebanista e tappezziere G. Smith (che diffuse le istanze per il revival neogotico attraverso il suo libro, corredato di disegni di mobili vari, Household Furniture and Interior Decoration, apparso nel 1808), lo stesso Chippendale (che disegnò e realizzò alcuni mobili Reggenza) e l'archeologo e architetto Th. Hope.
La versione americana del Regency inglese è bene espressa dai mobili di Duncan Phyfe, stipettaio di origine scozzese. Uno dei prodotti più originali di questo periodo furono i tessuti, tra cui il cinz, stampato con una caratteristica decorazione a fiori e a uccelli di derivazione indiana.
Ciò che più mi piace di questo periodo sono i romanzi, soprattutto quelli scritti da Jane Austen e l'abbigliamento.
Per la descrizione dell'abbigliamento pare obbligo riferirsi appunto ai romanzi di Jane Austen, nei quali non vi sono quasi riferimenti ad abiti e moda ma se ne può dedurre che questo stile si distingueva, soprattutto da quelli precedenti, per la maggiore semplicità ed eleganza degli abiti e dell'acconciatura.
Non si usavano broccati, talco per capelli e pizzi ma, come ho già spiegato prima, le linee si ispiravano al mondo greco e romano ed i tessuti più usati erano le sete e le mussole (tipo di cotone sottile e leggero).
Tipico esempio di abito è il cosiddetto "stile impero", distinto dalla vita molto alta, con la gonna che cadeva semplicemente sul resto del corpo e veniva sagomata da almeno tre sottogonna più una crinolina.
Anche nei colori vi era più semplicità, si usava soprattutto il bianco ma anche il blu, il verde, il giallo ed il viola chiaro.
Per gli uomini invece erano in voga giacche, gilet e camicie con foular, pantaloni piuttosto stretti o stivali. Lo stile maschile era molto elegante e raffinato.
Anche le acconciature erano molto semplici, con i capelli raccolti con nastri, tipici delle acconciature greche e romane.
Due egregi esempi di gusto di questo periodo, sono gli attori che più di tutti hanno meglio interpretato i romanzi della signorina Austen, Gwineth Paltrow in Emma e Sir Laurence Olivier (il miglior Mr Darcy) in Orgoglio e Pregiudizio.
In merito alla letteratura non ho fatto cenni, approfondirò in un prossimo post.
A me sarebbe piaciuto vivere in questo periodo, e Voi?
Federica
Le immagini e le notizie sono state attinte da internet.
A me sarebbe piaciuto vivere in questo periodo, e Voi?
Federica
Le immagini e le notizie sono state attinte da internet.
Che bel post Fede!
RispondiEliminaGrazie! E' uno dei periodi storici che più mi piacciono.
EliminaDa Janeite... ovviamente stravedo per l'epoca Regency! Adoro tutto l'Ottocento, ma quel particolare periodo storico è il mio preferito! Adoro gli abiti stile impero! Potessi fare un viaggio indietro nel tempo... è lì che andrei: Inghilterra Regency!
RispondiEliminaBel post!
;-)
Come ti capisco Silvia... siamo in due!
EliminaA presto
Bellissima la moda Recency! Adoro quegli abiti delicati e femminili... e anche le acconciature!
RispondiEliminaAnche io e ogni tanto mi piacerebbe tornare indietro nel tempo!
RispondiEliminaBacioni
Lo stile Regency inglese è veramente divenuto, grazie ai romanzi di Jane Austeen e alle loro trasposizioni cinematografiche, una sorta di età dell'oro.
RispondiEliminaEra sotto molti aspetti uno stile neoclassico con qualche anticipazione romantica dovuta all'estetismo del reggente, il principe di Galles, futuro re Giorgio IV, che fu uno dei primi dandies, assieme a Lord Byron.
Magari ne parlerò in uno dei miei prossimi post, a partire dal film "La pazzia di re Giorgio", riguardante la malattia di Giorgio III, che impose la reggenza del figlio.
A presto!
;-)
Non vedo l'ora di leggere il tuo post (e anche quello su Maria Tudor).
RispondiEliminaGrazie ancora!
Ciao Federica,
RispondiEliminache bello questo tuo blog....vedo che abbiamo molto in comune, ti seguirò con grande interesse.
Un caro saluto :)
Laura
Grazie! E' sempre bello sapere che ci sono persone che hanno i tuoi interessi e le tue passioni.
EliminaBaci, Fede
Condivido le tue passioni e come te credo che le fate e i folletti esistono!:)
RispondiEliminaSeguirò questo tuo blog!
Ciao
Sono sempre contenta di sentire ciò... .
RispondiEliminaA presto :)
Ti ho trovato per caso cercando un'ispirazione per l'abito che sto preparando per un ballo Regency del 21 novembre p.v. e, se condivido molte tue passioni, in particolare per le meravigliose Dolomiti (pure se sono romana e vivo a Roma, ahimè), non sono d'accordo sul "miglior" mister Darcy: hai visto Colin Firth nell'Orgoglio e pregiudizio della BBC del '95? A parte che la trasposizione è più fedele e con fotografia e colori deliziosi, Colin Firth mi sembrò elegante come il grande Olivier e... più giovane e quindi più adatto alla parte. Scusa la franchezza, ma fra appassionate credo sia permessa... vado a finire il mio vestito! Molto cordialmente CIAO! Resi
RispondiEliminaGent.ma Resy, ti ringrazio per il tuo commento! Per quanto riguarda i Mr Darcy, anche a me piace molto quello di Colin Firth, anche perché sono una fan dell'attore... ma il fatto che Sir Lawrence Olivier per me ha un fascino senza tempo... Baci e a presto!
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