Quanto sono belle le violette e quanto profumano, annunciano l'arrivo della bella stagione quando è ancora inverno; con il loro colore fanno già presagire al calore del sole primaverile.
Sono meravigliosi i prati in montagna quando questi fiorellini fanno la loro presenza.
Queste immagini me le ha fatte venire in mente DR, che nel suo blog, Il canto delle sirene, ha pubblicato questa poesia, a mio parere dolcissima, scritta dal poeta spagnolo Luis Cernuda (1902-1963).
VIOLETTE
Leggere, roride, melodiose,
oscura luce viola che s'insinua,
in verdi valve perla vegetale,
sono un grido di marzo, un sortilegio
d'ali nascenti nella tepida aria.
Calme sorridon, fragili, fedeli,
con muto incitamento, come affiora
il sorriso da fresco labbro umano.
Ma la forma di grazia non illude:
non promessa cui segua tradimento.
Nel muovere alla morte vittoriose
reggono un tratto, esse pur sì fragili,
nella corolla il tempo; il loro istante,
esempio dell'effimera bellezza,
si fa viva malia nella memoria.
...condivido e ti lascio un caro saluto.:)
RispondiEliminaciaoo Vania:)
Un caro saluto a te, Federica
EliminaDolcissima la poesia ed eccezionale la foto! ;-)
RispondiEliminaUn caro saluto!
R
Grazie! Bella vero?
EliminaSaluti cari, Fede
Il ritorno della primavera fa venire voglia di celebrare i suoi fiori e i suoi profumi!
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