martedì 31 maggio 2011

Book Swap e... il mondo in rosa

Premetto che il mio post è un po' tardivo ma finalmente sono riuscita a scriverlo.
Per l'iniziativa Book Swap sono stata abbinata a Rosa, del blog http://chorose.blogspot.com/, che mi ha fatto una gradita sorpresa.
Poiché sono appassionata della storia dell'Antico Egitto, ha pensato bene di regalarmi il romanzo, scritto da Elisabeth Peters, che si intitola La maledizione di Nefertiti (altro personaggio che amo, e della quale ho fatto un post http://ladamedesroses.blogspot.com/2011/03/la-bella-e-arrivata.html).
Mi ha inoltre donato una delle sue belle creazioni, un libretto in miniatura (fantastico!!!), che spero si veda bene in fotografia ed il segnalibro con parte di un quadro di Amedeo Modigliani.
Devo dire che ha avuto molto intuito, perché ha indovinato alcune delle mie passioni: l'Antico Egitto, l'arte e Jane Austen.
GRAZIE ROSA





Il pensiero che le ho fatto io (che non mi son fotografata) non ve lo dico, vi annuncio solo che è molto english, spero solo che lo abbia gradito!
Per ringraziare Rosa, vorrei dedicarle immagini che ricordano per un verso o l'altro, il suo bel nome...






Rosa, ti auguro di ricevere un anello di fidanzamento come questo.....





A presto
Federica

giovedì 26 maggio 2011

Il mio blog è CO2 neutral

Ciao a tutti, ho trovato nel blog di Deborah (Cuore Antico), questa importante iniziativa, alla quale ho aderito e spero lo facciate anche Voi...

http://www.doveconviene.it/co2neutral

andando a guardare nel sito, troverete tutte le informazione che possono interessare.
Buona giornata a tutte
Federica

Scusate per la mia "latitanza" ma, tanto per cambiare, sono un po' presa...
Baciotti!!!

martedì 17 maggio 2011

Rose

Lo so, saldo di qua e di la con i post, da quelli storici, ai castelli, giardini e chi più ne ha più ne metta... .
Però, poiché la giornata è iniziata in modo un po' burrascoso, voglio pubblicare queste magnifiche e rilassanti immagini di rose e di arredamento (come lo vorrei).


Guardate quanto è bella questa lampada da terra, veramente un'opera d'arte.




Vorrei una dining room come questa sopra, con rose, rose ed ancora rose...





che bello questo vaso con le rose;




ancora rose sotto la scala e dulcis in fundo...



questa splendida macchina!!!
Buona giornata a tutti
Vostra Federica

martedì 10 maggio 2011

Processo alle streghe di Nogaredo

In uno dei miei post precedenti ho accennato al processo che si svolse nel cortile di Castel Noarna, vicino Trento, ai danni di povere donne ignoranti e facilmente suggestionabili, dette streghe (o strie).
Quella dei processi alle streghe, a mio avviso, è una delle pagine più tristi e vergognose della nostra storia!
Povere donne (e a volte uomini) innocenti vennero torturate ed obbligate a confessare di aver commesso le cose più strane, solo per tenere il potere sulla povera gente.
Ho letto alcuni libri che riportano gli atti di alcuni di questi processi e vi assicuro che c'era tra i notabili e gli inquisitori tanta ignoranza e cattiveria, che difficilmente possono trovare una qualche giustificazione (e secondo me c'era anche lucida premeditazione!).
La storia ve la propongo come viene raccontata nel sito del Comune di Nogaredo (http://www.comune.nogaredo.tn.it)




"Tutto ebbe inizio nell'anno 1646 nella piazza di Nogaredo. Mercuria accusò Domenica Chemelli di furto e stregoneria: a seguito di tale accusa, le due donne furono rinchiuse nelle carceri di Castel Noarna.
Ma Mercuria fu accusata a sua volta di stregoneria e, in interrogatorio, affermò che erano state Domenica e la figlia Lucia a insegnarle come diventare una strega, trattenendo l'ostia consacrata sotto la lingua dopo la Comunione e imprimendole il marchio del demonio su una spalla. Anche Lucia e Domenica vennero quindi arrestate e rinchiuse nelle carceri del castello; furono sottoposte a varie torture: il "tratto di corda" (che consiste nell'appendere il soggetto per le mani fino a spezzare i tendini o le ossa) e i "sibilli" (cioè spezzare le ossa delle mani con cunei in legno conficcati tra le dita).
Mercuria, dopo le torture subite, ammise di essere una strega, di partecipare ai sabba e di aver praticato guarigioni con unguenti satanici e polvere di ossa di persone morte. Affermò inoltre di aver avuto rapporti con tale stregone Delaito. A seguito degli interrogatori, Mercuria venne rilasciata.
Lucia invece, sotto tortura, narrò di quella volta quando, lei ed altre donne, stregarono il signor Cristoforo Sparamani: una notte, trasformate in gatti, entrarono nella sua camera da letto e lo cosparsero con un unguento dato loro dal diavolo, poi, riprese le sembianze umane, festeggiarono con pane, formaggio e vino sottratti alla sua cucina. Spesso, durante questi festeggiamenti, il diavolo si univa a loro, sotto sembianze sia umane che animali (una capra).
Successivamente, altre donne delle giurisdizioni di Castel Noarna e Castellano vennero arrestate per stregoneria. Domenica, Lucia e le altre donne, stremate dalla tortura, ammisero la loro stregoneria e narrarono di sabba e pozioni magiche.

Il processo, tenutosi a Palazzo Lodron, si protrasse per un anno. Durante il processo, l'avvocato difensore delle imputate, Marco Antonio Bertelli di Nomi, provò come gli interrogatori non fossero stati eseguiti correttamente e ottenne il permesso di far sottoporre a perizia medica le accusate. Dalla perizia risultò che le donne non portavano segni diabolici sul corpo e l'avvocato sostenne quindi come le loro colpe fossero sempre inferiori in quanto le donne sono "fragili, imbecilli nell'intelletto, ignoranti, credulone e facilmente soggiogabili". 
Nonostante le tesi sostenute dalla difesa, le donne vennero dichiarate colpevoli. Qui di seguito trovate il testo della sentenza di condanna:


SENTENZA di CONDANNA delle STREGHE del 13 APRILE 1647

Noi Paride Madernino, Giudice Delegato, sentenziamo e codanniamo
DOMENICA CHEMELLI - LUCIA CAVADEN - DOMENICA GRAZIADEI - CATERINA FITOLA - GINEVRA CHEMOLA - ISABETTA e PAOLINA BRENTEGANI
che per mano del Ministro di giustizia, a tutte sopra le Giare, luogo a questo effetto destinato, gli sii tagliata fa testa dal busto, a tale che se ne morino e le anime loro si separino dalli corpi; e inoltre gli cadaveri di quelle siino abbruciati e le reliquie sue in dette giare seppellite ad esempio d'altri.


Il giorno seguente, 14 aprile 1647, in località Giare, la sentenza venne eseguita dal boia Ludovico Oberdorfer di Merano: decapitazione e successivo rogo, alla quale dovette assistere tutta la popolazione, pena un'ammenda di 25 ducati a persona.
Nel processo venne incriminato anche un uomo, Santo Graziadei, che morì in prigione nel 1651."

Questo è il più conosciuto dei manuali della caccia alle streghe. Fu scritto in latino e venne presentato presso l’Università di Colonia il 9 maggio 1487. Il titolo è tradotto come “Il Martello delle streghe“ e fu scritto da Henry James Sprenger e Kramer.
Questo manuale rimase in uso per un periodo di tre anni ed ebbe grande influenza nella caccia alla strega, in Inghilterra e sul continente.

Il povero avvocato cercò di difenderle ma come notate, senza risultato!

Questo è uno dei libri che ho letto ed è molto interessante, oltre che preciso storicamente.


Lascio a voi i commenti.
A presto Federica

sabato 7 maggio 2011

MAMMA





Anche se con un giorno di anticipo, voglio fare gli auguri alle mamme di tutto il mondo, con il testo di una canzone che amo e che, quando ascolto, mi commuove


Mamma

Beniamino Gigli
C. A.Bixio - B.Cherubini
(1940)
Mamma, son tanto felice
perché ritorno da te.
La mia canzone ti dice
ch'è il più bel sogno per me!
Mamma son tanto felice...
Viver lontano perché?
Mamma, solo per te la mia canzone vola,
mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!
Quanto ti voglio bene!
Queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore
forse non s'usano più,
mamma!,
ma la canzone mia più bella sei tu!
Sei tu la vita
e per la vita non ti lascio mai più!
Sento la mano tua stanca:
cerca i miei riccioli d'or.
Sento, e la voce ti manca,
la ninna nanna d'allor.
Oggi la testa tua bianca
io voglio stringere al cuor.
Mamma, solo per te la mia canzone vola,
mamma, sarai con me, tu non sarai più sola!
Quanto ti voglio bene!
Queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore
forse non s'usano più,
mamma!,
ma la canzone mia più bella sei tu!
Sei tu la vita
e per la vita non ti lascio mai più!
Mamma... mai più!



Le rose mi fanno venire in mente le mamme del mondo, così delicate e profumate...



Tanti auguri a tutte,
bacioni Federica