martedì 20 maggio 2014

David Austen's roses

Si sa, amo le rose, ed anche tanto, e vorrei riuscire a coltivarne molte.
Mi sto informando seriamente su questi bellissimi fiori e sulla loro coltivazione, ho acquistato libri e ho scoperto un mondo splendido; ho cominciato anche a conoscere i produttori più importanti.
Tra questi, c'è David Austen ( http://www.davidaustinroses.com/), che crea, produce e vende rose splendide, in particolare quelle inglesi, le mie preferite.
Inutile dire che è anche splendido il suo vivaio... .
Per cui, ho finito di scrivere e vi do un assaggio delle sue rose.

Lady of Shalott
Grace

Scentimental

Abraham Darby

Lady Emma Hamilton

Princess Anne

Queen of Sweden
La mia preferita è la Abraham Darby, sia per forma che per colore. Ho letto, inoltre, che è una delle più profumate.
Un caro saluto a voi, Federica


giovedì 15 maggio 2014

Marie Antoinette

Nel mio ultimo scritto, ho parlato dell'amore delle mamme per i loro bambini e mi è venuta in mente la Regina Marie Antoinette.
Tutti la conosciamo e ne conosciamo la triste vicenda. Per cui, non annoierò con nozioni storiche.
Ho letto molto su di lei, sulla sua personalità, perché è una delle Regine che sempre mi hanno affascinato.
La sua vita, prima della tragedia, ha fatto e sempre farà sognare le ragazze.




Alcuni aspetti di lei mi hanno sempre colpito, qualche d'uno a suo discapito, come la "leggerezza" nell'occuparsi degli affari di Stato, la sottovalutazione dei gravi problemi che aveva la Francia in quel periodo e lo sperpero esagerato del denaro.
Altri aspetti però le rendono merito: l'affetto (e non l'amore) che ha sempre provato per suo marito, il Re Luigi XVI, l'amore smisurato che aveva per i suoi bambini e il coraggio (ed anche l'intelligenza) con il quale si è difesa durante il suo processo.
A proposito dei suoi bambini, ne ebbe quattro, si narra che li amasse davvero e che avesse sofferto moto per loro: il primo figlio Luigi Giuseppe, morì di tubercolosi all'età di 7 anni, come l'ultima bambina Sofia Elena che morì anch'essa di malattia a nemmeno un anno di vita.
Gli altri due, il Delfino di Francia Luis Charles (futuro Luigi XVII) ebbe una fine tremenda, ad appena 10 anni di vita, durante la Rivoluzione; mentre, fortunatamente, la piccola Madame Royale, Marie Therese Charlotte ebbe, in seguito alle vicende rivoluzionarie, una vita più serena (per quanto possa essere concesso ad una ragazza che subisce traumi di quel genere).
La circostanza che mi ha particolarmente rattristato è il venire a sapere che la Regina patì molto quando la separarono, durante la Rivoluzione, da questi suoi due figli.

Marie Antoinette con i suoi figli
Mi immagino che cosa deve aver provato e quanta pena deve aver avuto nei mesi in cui è stata senza di loro, tutto ciò aggiunto al fatto che non conobbe la loro sorte.
Forse, per il Delfino,  al quale la vita venne strappata presto, fu meglio così.
Si dice che non si possono giudicare, con il nostro metro di giudizio, i fatti storici; io, però, voglio esprimere il mio disprezzo per tutti coloro che trattano i bambini in modo così crudele, a prescindere dalle motivazioni.

Immagine tratta dal film "Marie Antoinette" di Sofia Coppola
La Regina Marie Antoinette è comunque bello ricordarla, come signora alla moda e molto elegante, felice nella sua Versailles.

Ritratto in una stanza di Versailles
Un caro saluto, Federica

venerdì 9 maggio 2014

I miei due gioielli

Cornelia, matrona romana, figlia di Scipione Africano Maggiore, sposò il console Tiberio Sempronio Gracco, nel 177 a. C., ed  ebbe dodici figli, dei quali ne sopravvissero tre, Tiberio, Gaio e Sempronia.
Alla morte del marito (153 circa), rifiutò di passare a nuove nozze, dedicandosi interamente all'educazione dei figli, che fece istruire dai migliori maestri greci. 
Fu una donna colta e di indiscussa moralità, notissimo è l'aneddoto che la riguarda, quando, parlando con altre matrone dei rispettivi gioielli, Cornelia mostra loro i suoi, indicando i figli, esclamando:" haec ornamenta sunt mea "(questi sono i miei gioielli).
Ho sempre amato la sua figura e per me è stata sempre un esempio, cosa conta davvero nella vita di una madre.
Ieri era la festa della mamma e, come lo scorso anno, un giornale locale ha pubblicato gli auguri dei bambini per le loro mamme.
Ecco i pensieri dei miei due gioiellini:

Lavinia "Cara mamma sei generosa, farei i mestieri al posto tuo, sei talmente bella, per la tua festa avrei un regalo bellissimo come te".

Lorenzo "Cara mamma sei la più bella che c'è. Sei specialissima perché mi dai sempre l'affetto e l'amore di cui ho bisogno. Ti voglio tanto bene".

Che dire, io li amo e li amerò sempre... .
Federica