lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale

I più sinceri auguri di Buon Natale

Caravaggio

Con affetto 
Federica

giovedì 20 dicembre 2012

Al freddo... con eleganza

Ecco come coprirsi da freddo


con eleganza.


Ho gusti "vintage", anche perché penso che una volta le donne credevano di più nel concetto di  essere eleganti; mi vengono in mente le mie nonne che ci tengono ancora ad essere vestite in modo appropriato a seconda delle occasioni e hanno sempre nell'armadio un capo elegante.


Oggi ho particolarmente freddo, secondo me nevicherà di nuovo a breve.
Per ora, in attesa del Natale Vi auguro una bellissima giornata,


Federica

TUTTE LE IMMAGINI SONO STATE TROVATE TRAMITE GOOGLE

giovedì 13 dicembre 2012

La neve



Il cielo è basso
Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.
Emily Dickinson


Fior di Neve
Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli,
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che aman le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
ed allora discese lieve lieve
la fiorita di neve.
Umberto Saba


La prima neve
la terra già vellica.
Luna di canne
Yosa Buson


Aspettando che nevichi.
Federica


IMMAGINI PRESE TRAMITE GOOGLE

venerdì 7 dicembre 2012

8 Dicembre

Solo per augurare a tutti un meraviglioso 8 Dicembre, celebrazione dell'Immacolata Concezione!

Giovan Battista Salvi

Credo nella Madonna, mamma di Gesù e Le chiedo sempre di proteggere la mia famiglia, soprattutto i miei adorati bambini.
Ora vorrei anche che Lei proteggesse tutti i bambini del mondo... .

Pompeo Batoni

« Tutta bella tu sei, amica mia,
in te nessuna macchia »   Cantico 4,7

Domani addobberemo tutti assieme l'Albero di Natale e faremo il Presepe; questa è per noi una delle più belle giornate dell'anno!
Bacioni, Federica

giovedì 29 novembre 2012

Case da sogno - Stile Liberty (Art Noveau)

Visito spesso un blog che si chiama http://interiordesignfiles.com .
L'autrice non scrive ma pubblica fotografie di case da sogno.
Stavo guardando i suoi vecchi post quando ho scoperto questa meravigliosa residenza nei pressi di Mosca.
La residenza è in Stile Liberty o Art Noveau (come venne chiamata in Francia), un'altro degli stili di arredamento che adoro.


Ve ne farò una brevissima descrizione, tratta dal sito http://www.arteliberty.it
" Con il nome di Liberty si intende un vasto movimento artistico che, tra fine Ottocento ed inizi Novecento, interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate.
In Italia ebbe inizialmente il nome di «Floreale», per assumere poi il più noto nome di «Liberty»dal negozio di un commerciante in oggetti orientali a Londra, Arthur Lasenby Liberty. 
Il Liberty nacque dal rifiuto degli stili storici del passato e cercò, invece, ispirazione nella natura, nelle forme vegetali, creando uno stile nuovo, totalmente originale rispetto a quelli allora in voga.





Caratteri distintivi del Liberty divennero l’accentuato linearismo e l’eleganza decorativa.


Nato inizialmente in Belgio, grazie all’architetto Victor Horta, il Liberty si diffuse presto in tutta Europa divenendo in breve lo stile della nuova borghesia in ascesa.
Esso si fondò sul concetto di coerenza stilistica e progettuale tra forma e funzione.

Adottando le nuove tecniche di produzione industriale, ed i nuovi materiali quali il ferro, il vetro e il cemento, di fatto il Liberty giunse per la prima volta alla definizione di una nuova progettualità: quella progettualità che definiamo industrial design.
I centri più importanti dello "Stile del '900" furono Torino, Palermo, Firenze, Lucca, Viareggio,  Milano, Roma, Emilia Romagna.


Nella nostra penisola il Liberty si sviluppa in un paese sostanzialmente pigro e che sembra aver dimenticato le recenti spinte ideologiche e popolari del risorgimento, in una nazione convinta di aver superato tutti i suoi problemi per il solo fatto di essere stata finalmente unita.




In questo clima di stasi, tuttavia, va generandosi nel campo artistico, una "minoranza modernista" desiderosa di affacciarsi sul resto d'Europa e che vuole opporsi concretamente alla trita e ritrita mescolanza di stili storici dell'arte "ufficiale".
Questa corrente modernista si muove verso una direzione stilistica, che sfocerà nell'Art Nouveau secondo i criteri già affermatisi nelle altre nazioni europee, e verso una direzione tecnica originata dalle nuove scoperte industriali e da nuove tecniche strutturali, soprattutto nel campo architettonico.





Il movimento si affermò definitivamente nel nostro paese dopo l'Esposizione di Torino nel 1902.
I promotori del nuovo stile, tutti appartenenti al circolo degli artisti di Torino, furono lo scultore Leonardo Bistolfi,Raimondo D'Aronco architetto e lo scrittore Enrico Thovez
Nel settore dell'arredamento di interni si distinse il milanese Carlo Bugatti .
Tra gli architetti  sono da ricordare:
Ernesto Basile operante  a Palermo e Roma;
Raimondo D'Aronco con i suoi lavori a Torino e Udine;






Pietro Fenoglio a Torino e Piemonte dove operarono anche Antonio Vandone,  Alfredo Premoli,,  Giovanni Gribodo,
Giuseppe Sommaruga a Milano come anche Alfredo CampaniniG.B. BossiLuigi Broggi.
Giovanni Michelazzi a Firenze ed nella Toscana balneare, così come l'architetto Belluomini.




Questa è una delle dimore più belle che abbia mai visto!
E questa sala non si può commentare, è elegante, calda, semplicemente perfetta.



Mi sembra che si capisca che la adoro e mi sembrava giusto proporvela.



Bacioni, Federica

venerdì 23 novembre 2012

Libri e fiori

Questa è un'unione perfetta per chi ama i libri e i fiori.


Solo qualche fotografia per allietarvi la giornata e ispirarvi un po'!


Qualche idea anche per i regali di Natale,


io regalerei e amerei ricevere solo libri, ti arricchiscono e non ti abbandonano mai, ti fanno sognare e soprattutto riflettere... per grandi e piccini.


Accompagnati ai fiori poi... un sogno!
Bene, vi auguro un bellissimo fine settimana.















Bacioni, Federica

TUTTE LE IMMAGINI PROVENGONO DA RICERCHE VIA GOOGLE

sabato 17 novembre 2012

Qualche haiku

L'haiku è un componimento poetico giapponese, composto da tre versi per complessive diciassette sillabe.
Esso rappresentano una parte molto importante e caratteristica dell'essenza più profonda della cultura nipponica, tanto che alla base di un haiku c'è molta cultura Zen.
Non mi dilungherò sulle sue origini e sulle sue caratteristiche ma sulla circostanza che il poeta, nell'haiku, fissa uno stato d'animo attraverso le immagini della natura che lo circonda.
In questi componimenti poetici è, infatti, fondamentale la creazione di un'immagine che colpisce.

Katsushika Hokusai
A me piace molto leggere queste piccole ma grandi poesie, ed è bello chiudere gli occhi e poi immaginare ciò che suggeriscono i versi.
Ve ne propongo alcuni.

Sera:
la bianca orchidea si nasconde
nel suo profumo.
Yosa Buson



Chiare cascate:
tra le onde si infilano verdi
gli aghi dei pini.
Matsuo Basho

Cascate del Toce - Piemonte, Italy - Luglio 2009

Quiete
in veranda, forbici
e peonie.
Soseki Natsume



Se vi va, leggeteli anche voi, e immaginate cosa vi ispirano.
Baci, Federica

La maggior parte di queste fotografie sono state attinte tramite Google.

giovedì 15 novembre 2012

La casa e il Natale

Ci avviciniamo sempre più al periodo più bello dell'anno, il periodo Natalizio.
Per me questo momento è carico di significati, sia per motivi religiosi, la nascita di Gesù Cristo e la speranza che ci possa essere un cambiamento positivo nel mondo, sia perché è bello trovarsi insieme in famiglia, in pace e serenità.


Per questo motivo, e soprattutto da quando ho i bambini, è anche importante creare l'atmosfera giusta a far sì che, quando si varca la soglia di casa, si abbia l'impressione di essere avvolti in un caldo abbraccio!



Ho poche fotografie di casa mia a Natale ma le metterò insieme e ve le proporrò.
Ogni anno fotografiamo l'albero di Natale, perché è in continua evoluzione. Mi piace acquistare oggettini nuovi, sia appunto per l'albero, che per la casa.

















Oltre all'albero per la mia famiglia è importante preparare anche il Presepe, con tutte le statuine e la Sacra Famiglia.


E poi... la mia casa è piena di palline, alberelli, Babbo Natale e folletti, sembra di entrare in un altro mondo, o almeno è questa l'impressione che vorrei rendere. 


Per ora spero di deliziarvi con qualche esempio di case, trovate qua e la tra i vari blog e immagini.
Considerato che prima del 9 di dicembre non ho intenzione di mettere fotografie di alberi di Natale, vorrei proporre delle idee per gli altri addobbi, così magari vi viene voglia di prepararli (a me è già venuta|).


Ovviamente, per rendere le nostre case calde e accoglienti.
Baci e alla prossima, Federica


TUTTE LE IMMAGINI DERIVANO DA INTERNET

martedì 6 novembre 2012

Colori d'autunno

Stiamo giungendo piano piano verso il Natale ma è ancora così bello gustare, per questi ultimi giorni, i colori autunnali, che ho voglia di condividere qualche immagine.



In autunno i colori predominanti sono marrone, rosso, giallo ed oserei aggiungere anche il grigio della nebbia (almeno da noi) ed è meraviglioso vederli nella natura, che viene spontaneo riproporli sia nell'arredamento che nell'abbigliamento.

In questo periodo non ho molto tempo per scrivere, per cui vi delizierò con qualche fotografia.


Amo le sale in autunno e gli angoli lettura, come questo, mi sembra di essere in un cottage inglese...

 
e quanto è delizioso l'angolo di questa camera da letto, appropriato per la stagione.


Non può mancare però un cenno all'eleganza di ieri e di oggi, 


Questo abbinamento molto chic è proprio indicato per questa stagione.



















Vi consiglio di uscire per godere di questo periodo, rilassarsi e meditare.
Un bacio, Federica

venerdì 19 ottobre 2012

Regency style (stile reggènza)

Uno dei periodi e degli stili che più amo è lo stile Reggènza (Regency in inglese), in particolare quello inglese.
Questa espressione viene riferita, però, sia allo stile tipico dell'arredamento francese durante in periodo di reggenza di Filippo d'Orleans (1715-23), che si può però allargare sino a comprendere anche i primi anni di  regno di Luigi XV,  sia a quello inglese che parte dalla fine del Settecento sino al 1830 ca., ci si riferisce in particolare al periodo della reggenza (1811-1820) del principe di Galles, poi Giorgio IV.


Da un punto di vista storico il termine Reggenza indica la supplenza al trono di Inghilterra del Principe di Galles (futuro Giorgio IV), a seguito della pazzia del padre Giorgio III, che coprì il periodo tra il 1811 ed il 1820.

Riguardo alla storia dell’arte, tuttavia, tale periodo tende ad essere espanso includendo l’intera influenza sulle arti di Giorgio IV che ha formalmente inizio con la commissione all’architetto Henry Holland della costruzione di Carlton House a Brighton. Il periodo normalmente considerato va dal 1890 alla morte di Giorgio IV nel 1830, e, di fatto include una serie diversa che sono gli equivalenti inglesi dei francesi tardo Luigi VI, Direttorio, Impero e Restaurazione.

Lo stile inglese (Regency) fu caratterizzato dal recupero di forme e motivi desunti dal mondo antico (stilineogreco, neoegizio, neoromano), dall'età gotica (neogotico) e dall'Estremo Oriente (gusto delle cineserie, delmobile laccato). 

Tra gli esponenti dello stile, che assimilò anche le indicazioni neoclassiche offerte dagli stili francesi del Direttorio e dell'Impero, furono l'architetto H. Holland (autore dei nuovi interni della Carlton House di Londra), l'ebanista e tappezziere G. Smith (che diffuse le istanze per il revival neogotico attraverso il suo libro, corredato di disegni di mobili vari, Household Furniture and Interior Decoration, apparso nel 1808), lo stesso Chippendale (che disegnò e realizzò alcuni mobili Reggenza) e l'archeologo e architetto Th. Hope
La versione americana del Regency inglese è bene espressa dai mobili di Duncan Phyfe, stipettaio di origine scozzese. Uno dei prodotti più originali di questo periodo furono i tessuti, tra cui il cinz, stampato con una caratteristica decorazione a fiori e a uccelli di derivazione indiana.

Ciò che più mi piace di questo periodo sono i romanzi, soprattutto quelli scritti da Jane Austen e l'abbigliamento.



Per la descrizione dell'abbigliamento pare obbligo riferirsi appunto ai romanzi di Jane Austen, nei quali non vi sono quasi riferimenti ad abiti e moda ma se ne può dedurre che questo stile si distingueva, soprattutto da quelli precedenti, per la maggiore semplicità ed eleganza degli abiti e dell'acconciatura.
Non si usavano broccati, talco per capelli e pizzi ma, come ho già spiegato prima, le linee si ispiravano al mondo greco e romano ed i tessuti più usati erano le sete e le mussole (tipo di cotone sottile e leggero).
Tipico esempio di abito è il cosiddetto "stile impero", distinto dalla vita molto alta, con la gonna che cadeva semplicemente sul resto del corpo e veniva sagomata da almeno tre sottogonna più una crinolina.



Anche nei colori vi era più semplicità, si usava soprattutto il bianco ma anche il blu, il verde, il giallo ed il viola chiaro.


Per gli uomini invece erano in voga giacche, gilet e camicie con foular, pantaloni piuttosto stretti o stivali. Lo stile maschile era molto elegante e raffinato. 



Anche le acconciature erano molto semplici, con i capelli raccolti con nastri, tipici delle acconciature greche e romane.


Due egregi esempi di gusto di questo periodo, sono gli attori che più di tutti hanno meglio interpretato i romanzi della signorina Austen, Gwineth Paltrow in Emma e Sir Laurence Olivier (il miglior Mr Darcy) in Orgoglio e Pregiudizio.



In merito alla letteratura non ho fatto cenni, approfondirò in un prossimo post.
A me sarebbe piaciuto vivere in questo periodo, e Voi?
Federica


Le immagini e le notizie sono state attinte da internet.