venerdì 19 ottobre 2012

Regency style (stile reggènza)

Uno dei periodi e degli stili che più amo è lo stile Reggènza (Regency in inglese), in particolare quello inglese.
Questa espressione viene riferita, però, sia allo stile tipico dell'arredamento francese durante in periodo di reggenza di Filippo d'Orleans (1715-23), che si può però allargare sino a comprendere anche i primi anni di  regno di Luigi XV,  sia a quello inglese che parte dalla fine del Settecento sino al 1830 ca., ci si riferisce in particolare al periodo della reggenza (1811-1820) del principe di Galles, poi Giorgio IV.


Da un punto di vista storico il termine Reggenza indica la supplenza al trono di Inghilterra del Principe di Galles (futuro Giorgio IV), a seguito della pazzia del padre Giorgio III, che coprì il periodo tra il 1811 ed il 1820.

Riguardo alla storia dell’arte, tuttavia, tale periodo tende ad essere espanso includendo l’intera influenza sulle arti di Giorgio IV che ha formalmente inizio con la commissione all’architetto Henry Holland della costruzione di Carlton House a Brighton. Il periodo normalmente considerato va dal 1890 alla morte di Giorgio IV nel 1830, e, di fatto include una serie diversa che sono gli equivalenti inglesi dei francesi tardo Luigi VI, Direttorio, Impero e Restaurazione.

Lo stile inglese (Regency) fu caratterizzato dal recupero di forme e motivi desunti dal mondo antico (stilineogreco, neoegizio, neoromano), dall'età gotica (neogotico) e dall'Estremo Oriente (gusto delle cineserie, delmobile laccato). 

Tra gli esponenti dello stile, che assimilò anche le indicazioni neoclassiche offerte dagli stili francesi del Direttorio e dell'Impero, furono l'architetto H. Holland (autore dei nuovi interni della Carlton House di Londra), l'ebanista e tappezziere G. Smith (che diffuse le istanze per il revival neogotico attraverso il suo libro, corredato di disegni di mobili vari, Household Furniture and Interior Decoration, apparso nel 1808), lo stesso Chippendale (che disegnò e realizzò alcuni mobili Reggenza) e l'archeologo e architetto Th. Hope
La versione americana del Regency inglese è bene espressa dai mobili di Duncan Phyfe, stipettaio di origine scozzese. Uno dei prodotti più originali di questo periodo furono i tessuti, tra cui il cinz, stampato con una caratteristica decorazione a fiori e a uccelli di derivazione indiana.

Ciò che più mi piace di questo periodo sono i romanzi, soprattutto quelli scritti da Jane Austen e l'abbigliamento.



Per la descrizione dell'abbigliamento pare obbligo riferirsi appunto ai romanzi di Jane Austen, nei quali non vi sono quasi riferimenti ad abiti e moda ma se ne può dedurre che questo stile si distingueva, soprattutto da quelli precedenti, per la maggiore semplicità ed eleganza degli abiti e dell'acconciatura.
Non si usavano broccati, talco per capelli e pizzi ma, come ho già spiegato prima, le linee si ispiravano al mondo greco e romano ed i tessuti più usati erano le sete e le mussole (tipo di cotone sottile e leggero).
Tipico esempio di abito è il cosiddetto "stile impero", distinto dalla vita molto alta, con la gonna che cadeva semplicemente sul resto del corpo e veniva sagomata da almeno tre sottogonna più una crinolina.



Anche nei colori vi era più semplicità, si usava soprattutto il bianco ma anche il blu, il verde, il giallo ed il viola chiaro.


Per gli uomini invece erano in voga giacche, gilet e camicie con foular, pantaloni piuttosto stretti o stivali. Lo stile maschile era molto elegante e raffinato. 



Anche le acconciature erano molto semplici, con i capelli raccolti con nastri, tipici delle acconciature greche e romane.


Due egregi esempi di gusto di questo periodo, sono gli attori che più di tutti hanno meglio interpretato i romanzi della signorina Austen, Gwineth Paltrow in Emma e Sir Laurence Olivier (il miglior Mr Darcy) in Orgoglio e Pregiudizio.



In merito alla letteratura non ho fatto cenni, approfondirò in un prossimo post.
A me sarebbe piaciuto vivere in questo periodo, e Voi?
Federica


Le immagini e le notizie sono state attinte da internet.


sabato 13 ottobre 2012

Solo per rilassarsi

Oggi il tempo è proprio autunnale, qui da noi in piena Pianura Padana.
Il cielo è grigio e c'è una leggera nebbiolina.


I contadini non hanno ancora tagliato tutto il riso nei campi e il paesaggio è molto suggestivo, giallo oro nei capi, verde tendente al giallognolo degli alberi, grigio nel cielo: proprio bello.
Proprio il clima adatto per accendere un po' il camino e bersi una buona e calda tazza di tea!


Purtroppo, non ho fatto fotografie e questo mi spiace, perché qui il paesaggio è bello solo in questi pochi giorni l'anno!

Detto ciò, mi è venuta una gran voglia di immagini rilassanti, solo per sognare un po'!


A presto, Federica

venerdì 5 ottobre 2012

Meraviglie

Non scriverò niente e pubblicherò solamente alcune immagini dei quadri di un pittore francese, che all'epoca in cui visse non fu molto apprezzato ma che fu rivalutato in epoca successiva alla morte: William - Adolphe Bouguereau (La Rochelle 1825 - La Rochelle 1905).

Plums
I suoi quadri sono meravigliosi e pieni di sogno.

The snack
Queste bambine, che mi ricordano la mia Lavinia (anche fisicamente), sono così leggere, quasi delle fatine!


Secondo me lui riesce a sottolineare l'innocenza e la purezza che c'è nei bambini ma nello stesso tempo anche e loro allegria e la loro voglia di giocare (come dovrebbero essere, sempre felici!).

Not too much to carry
Baci e a presto,
Federica