lunedì 23 maggio 2016

Eleganti e snob?

Sere fa discutevo con mio marito sul fatto che l'essere snob non vuol dire essere eleganti.



Il nostro dizionario Treccani definisce il termine così il termine snob:
""Sostantivo inglese largamente usato in italiano per indicare una persona che ostenta, anche volgarmente, modi aristocratici, raffinati, eccentrici, e talora di superiorità. Il primo significato della parola documentato in inglese è quello di «ciabattino», di ambito dialettale e di registro colloquiale, a questo, in seguito, se ne aggiunge un secondo, estensivo, sviluppato nel gergo studentesco di Cambridge, secondo il quale lo snob è «una persona estranea all'ambiente» e, successivamente, per ulteriore estensione, una persona non fine, non adeguata a un ambiente colto e raffinato"".
Significato tutt'altro che positivo, a mio avviso!

Atteggiamento che non ha nulla a che vedere con l'Eleganza (e ho utilizzato a proposito la lettera maiuscola).
A mio avviso, chi è Elegante (nei modi e nel presentarsi) non è snob.
Chi è snob non può essere elegante.
E di snob ce ne sono molti in giro... persone che ostentano e la cosa che più mi stupisce è che vi siano molti snob nel mondo della politica, talmente snob che pensano di poter risolvere problemi e situazioni gravi, non rendendosi conto di esserne completamente incapaci!
E non sapete quanto ciò mi dia fastidio... l'Eleganza è umiltà!
Umiltà nel conoscere i propri mezzi, le proprie risorse e soprattutto i propri limiti... quanto c'è bisogno di umiltà.
Facendo una ricerca ho scoperto questi due libri, uno scritto negli anni '50 del secolo scorso dalla grandissima Franca Valeri (la adoro) e l'altro recente, scritto da Adele Van Reeth e Raphael Enthoven, francesi.
Li cercherò e questa estate li leggerò entrambi... e se devo dire la verità non vedo l'ora di leggere quello scritto da Franca Valeri.
Buona giornata a tutti,
Federica