giovedì 30 dicembre 2010

L'importanza di chiamarsi Ernesto (The importance of Being Earnest) di Oscar Wilde

In questo ultimo post del 2010, assieme ai migliori auguri per un nuovo anno, vorrei parlavi di Oscar Wilde.
Oscar Wilde è uno degli autori che amo e apprezzo di più.
Sublime è il suo romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" e bellissime sono le sue favole per bambini, come "Il principe felice" oppure "Il Gigante Buono".




Non parlerò della biografia di questo scrittore bensì di una delle sue opere teatrali più devertenti ed interessanti "The Importance of Being Earnest).
Questa è una commedia sugli equivoci, in tre atti.
Si svolge a Londra e dintorni, nella seconda metà del 1800.

La trama viene meglio descritta dalla recensione a cura di Tancredi Pascucci
"Algernoon e Jack sono due amici aristocratici che vivono nella menzogna. Algernoon ha creato un personaggio di nome Bunbury, un amico molto malato che gli permette di sfuggire ad eventi mondani con la scusa di andare ad accudirlo. Jack, tutore della giovane Cecily, ha inventato l’esistenza di Earnest, suo scapestrato fratello e ogni volta che si annoia nella sua tenuta in campagna fugge via, con la scusa di andare a rimediare all’ennesima bravata del fratello immaginario. Jack, che quando fugge in città è conosciuto col nome di Earnest, ama Gwendolyn, la cui madre lo rifiuta come pretendente, in quanto orfano senza passato. Algernoon, fingendo di essere lo sbandato fratello di Jack, piomba nella sua villa di campagna e si innamora di Cecily, ragazza sognante che ha sempre desiderato fidanzarsi con un uomo che si chiamasse Earnest. Da qui, inizia una serie di equivoci, scambi di personalità e incastri che rendono la commedia esilarante e avvincente, fino alla sua ironica e lieta conclusione. L’umorismo di Wilde è pieno di nonsense, equivoci, ironia, giochi di parole. Il nome Earnest, tradotto in italiano corrisponderebbe al nome Franco, sinonimo di onesto, sincero ed è proprio questo che rende interessante la commedia, basata fin dal titolo su un contro-senso che vedrebbe i protagonisti, due bugiardi abitudinari, conosciuti col nome di Earnest. Cecily e Gwendolyn non li avrebbero mai sposati se non si fossero chiamati così: Earnest è un nome che le fa vibrare, fremere di gioia e soddisfa le loro fantasticherie adolescenziali, durante le quali favoleggiavano di un uomo che le amasse, sincero, onesto, ma soprattutto un uomo che corrispondesse a quel nome che ispira loro cieca fiducia. Ed è questo quadretto che rende la commedia ancora più divertente. Da una parte le donne, superficiali, vendicative, passionali, ma anche volubili e dall’altra gli uomini, bugiardi, vittimisti, manipolatori. Un quadretto che attacca con stile le convenzioni del suo tempo, la stupidità delle etichette sociali, la comica ipocrisia dell’alta società, la vacuità che si annida nel romanticismo infantile di alcune adolescenti. Il tutto in una commedia frizzante e briosa, mordace, ma allegra, ironica, ma profonda."


Scena tratta dal film girato nel 2000 da Oliver Parker

L'ho letta, vista in teatro ed anche al cinema ed infine al cinema in un film ben fatto di Oliver Parker del 2000 (i cui protagonisti erano, tra gli altri Rubert Everett e Colin Firth): Mi sono divertita in tutte e tre le versioni!
Oltre ad essere divertente, come è tipico di Oscar Wilde, vi è anche la denuncia a tutta la società perbenista del suo tempo (come viene spiegato sopra). 
Per concludere, consiglio a tutti di leggere questa commedia, perchè ne vale veramente la pena.
Buon 2011 a tutti, con l'augurio che questo anno vi porti tanta felicità e serenità.
Federica


 

4 commenti:

  1. Anche a te un sincero augurio per un 2011 pieno di pace e serenità e tutto ciò che desideri.
    Ed inoltre ti ringrazio, non ero a conoscenza dell'esistenza di qesto film, Colin Firth è uno degli attori che preferisco...lo cercherò dev'essere molto bello.
    Debora

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  2. ciao omonima!!
    MOLTO BELLO IL TUO BLOG..E CON AUDREY POI...
    COMPLIMENTI DAVVERO!!
    TI AUGURO UN BUON 2011 PIENO DI TANTE COSE BELLEE!!!
    FEDE :)

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  3. Post gemelli, gusti simili! :D BenissimooooO!!!
    Questo blog è pieno d'immagini deliziose!!! ❤

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  4. ciao fede
    anch io apprezzo wilde soprattutto veder le sue commedie a teatro. il film non l ho visto ma ho visto la piece teatrale da una compagnia locale veneta e l avevo veramente gradito....
    curioso ogni tanto nel tuo blog che mi piace davvero per affinità di interessi tra me e te...
    t auguro un buon w.e.
    daniela
    infusodiriso

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