giovedì 20 settembre 2012

Il buon gusto... secondo me

Uno degli argomenti che più mi appassiona, soprattutto nell'ultimo periodo, è il concetto di buon gusto.
Ho avuto la fortuna di leggere cose molto interessanti, in particolare mi riferisco al libro (che ogni donna dovrebbe avere) scritto da Genievieve Antoine Dariaux, che si intitola Guida all'eleganza (per chi fosse interessato è edito da Mondadori), oltre che da articoli vari o parti di libri da me letti (qui citerò solamente Jane Austen).
Molto mi hanno fatto riflettere anche le opinioni espresse sia da chi ha un blog, che da chi  ne commenta i vari post. Uno per tutti il bel blog di Riccardo http://voxcalantisindeserto.blogspot.it/.

Disegno di Mila Marquise
Ho il mio personale pensiero, che ho già esposto a Riccardo, ossia che il buon gusto è un concetto oggettivo, è una questione che non si può discutere.


Un abito, l'arredamento di un'abitazione, un gioiello sono o non sono di buon gusto.
E' un concetto diverso dal bello o dal gusto personale.


Ho consultato sia il dizionario della lingua italiano, che quello dei sinonimi.
La lettura di quest'ultimo è stata interessante, in quanto i sinonimi di questa parola sono: buonsenso, delicatezza, eleganza, finezza, gusto, intelligenza.


Se ne deduce che il buon gusto non riguarda solo il lato "materiale" della nostra vita, appunto un abito, un oggetto d'arredamento, un gioiello... ma riguarda anche il lato del "vivere quotidiano", del rapportarsi alle altre persone e penso all'educazione, al saper tacere e parlare a secondo del caso, al tono della nostra voce ecc.


Chi può decidere cosa sia il buon gusto? Credo nessuno in particolare, o meglio sono sensazioni provate dalla generalità delle persone.
Vedere qualcuno vestito con "buon gusto" oppure una casa arredata in questo modo oppure, ancora, sentire una persona parlare in modo semplice ma chiaro e con un tono di voce calmo porta a sensazioni di serenità e predispone al buon umore!
Infatti, secondo il mio parere (che non ha nessuna base scientifica) il buon gusto è armonia unita a sobrietà.
Mai eccessi che in qualche modo possono turbare la sensibilità di una persona.


Per questo credo sia un concetto oggettivo.
Detto ciò, mi piace anche sottolineare che c'è buon gusto nel "lasciarsi andare"; poiché nella vita non si può essere sempre controllati ed è lecito concedersi qualche pazzia, vi pare?!
E' inutile dirvi che mi interessano molto le vostre opinioni.
A presto,
Federica

3 commenti:

  1. condivido in gran parte il tuo pensiero..il buon gusto è dato da un insieme di cose, eleganza, sobrietà armonia, non ostentazione.....e secondo me nasce con noi...o si ha o purtroppo no.....non si impara....buon fine settimana Lory

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  2. E' vero, ci si può dare da fare per migliorarlo, ma certe persone proprio nascono senza buon gusto! E non è una questione di soldi... si può essere eleganti anche con un vestito comprato al mercato; al contrario, molte persone sono sciatte e volgari anche se firmate dalla testa ai piedi!!

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  3. Che bel post, molto interessante... è vero c'è gente che ostenta, che pensa solo alle apparenze, che parla a sproposito... credo che come diceva Totò "Signori si nasce", questo vale anche per il buon gusto, secondo me...

    Un bacione


    Marica

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